20/09/2023 18:01
Si scalda, sul tema movida, il primo incontro del ciclo “il sindaco incontra i cittadini” a Vigevano. Nel quartiere centro era prevedibile che la questione della convivenza tra case e locali notturni fosse una delle questioni più sentite. In aula consiliare, dove si è tenuta l’assemblea pubblica in cui tutti hanno potuto porre domande ed esporre problemi alla giunta comunale, il dibattito è stato civile, ma a tratti aspro. In sala erano presenti sia i residenti che i gestori dei pubblici esercizi. Opinioni divergenti sui rimedi attuati finora, e cioé steward comunali e vigilanza privata del locali. Secondo gli esercenti, che citano rapporti inviati alla prefettura, le situazioni di grave rischio sono state azzerate, mentre chi abita nella zona di via Del Popolo la pensa diversamente e denuncia soprattutto gli schiamazzi. Sul rumore, però, tutti ammettono che non si può fare nulla: secondo le stime dei locali, sarebbero circa 600 le persone che frequentano la movida tra le 23 e le 4 al venerdì e al sabato sera. Il sindaco ha affermato che occorre dare delle opportunità di divertimento ai giovani, e che le ore notturne, se non frequentate dalla movida, potrebbero diventare terreno fertile per malintenzionati, come peraltro accaduto in passato.
Parole che hanno provocato l’indignazione dei residenti, che hanno accusato il sindaco di voler prendere le parti dei gestori dei locali.
La questione movida, insomma, continua a tenere banco e, con la stagione estiva che volge al termine, le parti restano parecchio distanti, tra chi chiede una soluzione e chi, invece, ritiene di essere sulla strada giusta.