28/08/2025 17:21
Una richiesta spontanea di incontro al pubblico ministero per essere ascoltato in un nuovo interrogatorio. Arriva da Cleo Stefanescu, l'uomo in carcere accusato dell'omicidio di Luca Leone, accoltellato nella notte tra il 5 e il 6 maggio nella sua casa di corso Novara. Il presunto killer, dopo aver fatto visita a un amico, al quale avrebbe prelevato un coltello, si è recato a casa di Leone e dopo una discussione l'avrebbe accoltellato in cortile, mentre la compagna era in casa. Al momento non sono chiari i motivi dell'omicidio, In un primo tempo si era parlato di una partita di droga da un chilo e mezzo non pagata, un debito da 80 mila euro, che però al momento non sarebbe stata ritrovata. Ma logià dal carcere Stefanescu avrebbe fatto sapere di possedere informazioni riguardanti il delitto di Garlasco e la pista che porterebbe al santuario della Madonna della Bozzola. Cleo Stefanescu è, infatti, nipote di Flavius Savu, l'uomo che è stato condannato per l'estorsione all'ex rettore del santuario a Garlasco padrea Gregorio Vitali. Stefanescu ha recapitato ai pubblici ministeri che indagano sulla morte di Chiara Poggi una memoria di due pagine in cui spiega che lo zio gli avrebbe confidato di aver conosciuto una ragazza di Garlasco che ha parlato a Savu di un giro di pedofilia e prostituzione gestito da un custode che lavorava per don Gregorio. Nel memoriale si accusa esplicitamente il religioso e si parla di una chiave sotto l'ingresso del santuario, che serviva ai ragazzi che venivano pagati per prestazioni per entrare. La stessa ragazza sarebbe stata abusata, ma quando ha espresso la volontà di denunciare è stata picchiata dal padre stesso. Nella stessa lettera si parla di riti satanici e accusa un altro religioso senza fare nomi. La lettera è stata scritta a fine maggio, e finora non sarebbero emersi riscontri, neanche di un legame tra Chiara Poggi e i fatti del santuario, sebbene lo stesso Savu abbia parlato di un rapporto. Nei mesi estivi Stefanescu ha espresso la volontà di conferire con i pubblici ministeri. L'interrogatorio è fissato per settembre, in una data che non è ancora stata decisa.