06/06/2025 11:52
L'Arma saprà giudicare chi, tra i suoi appartenenti, si è allontanato dalla via del dovere. E' un passaggio del discorso del comandante provinciale dei Carabinieri di Pavia, il colonnello Marco Iseglio, pronunciato in occasione dei festeggiamenti per il 211esimo anniversario della fondazione dell'Arma. Il riferimento è alle inchieste Clean della Procura, che hanno coinvolto proprio tre carabinieri: Antonio Scoppetta, carabiniere forestale ora in carcere a San Vittore, Maurizio Pappalardo, ufficiale in congedo e già comandante del nucleo informativo del comando provinciale di Pavia, e Daniele Ziri, brigadiere del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Le inchieste riguardano diverse ipotesi di reato che sarebbero stati commessi dai tre militari, accusati a vario titolo di corruzione, induzione indebita, peculato e stalking.

Giovedì si tornerà in aula proprio per il filone Clean 2, quello che vede le accuse più gravi per i militari. La festa dei Carabinieri, quest'anno organizzata in piazza Duomo a Pavia, è stata però anche l'occasione per tracciare un bilancio dell'attività dell'Arma tra il giugno del 2024 e il maggio del 2025: oltre 500 arresti e più di 3.900 denunce, con centinaia di ispezioni e controlli su tutto il territorio. Al termine delle celebrazioni sono stati anche premiati 13 carabinieri che si sono distinti in servizio.