05/06/2025 17:05
Immaginate di fare in tempo a prendere il caffè in Duomo e finire il cornetto a Piazza San Marco. No, non è un sogno né un cortometraggio sponsorizzato dalle ferrovie: è l’ultima promessa (futurista) che arriva dal Veneto.
Si Chiama Hyper Transfer, il treno del futuro che viaggerà in un tubo a levitazione magnetica, silenzioso e a zero emissioni.
Presentato dal presidente del Veneto Luca Zaia al salone Transport Logistic di Monaco, il sistema prevede capsule ad altissima velocità – fino a 1200 km/h – in grado di collegare Milano e Venezia in appena un quarto d’ora. Per ora si parte con una tratta sperimentale di 10 chilometri tra Padova e Venezia, ma l’ambizione è nazionale (e oltre).
Lo studio di fattibilità c’è, le tecnologie sono già testate e i partner sono di peso: dall’Università di Padova a Italferr, fino a Webuild e Leonardo. Il tutto in un’ottica green: consumi ridotti del 60% rispetto all’aereo e pannelli fotovoltaici lungo il percorso.
Zaia assicura: “Non è fantascienza”. In effetti, è molto di più: è fantascienza con i fondi pubblici e la benedizione delle grandi aziende. Milano, per ora, osserva. Ma occhio: se il treno-tubo parte davvero, tra un po’ per arrivare in Centrale servirà solo il tempo di un TikTok.