06/06/2025 17:28
C’è uno spiraglio per la riapertura della piscina di Bereguardo, chiusa da cinque anni. Venerdì mattina in Comune si è conclusa l’asta per la struttura, comprata da un investitore privato per un valore di 353mila euro. Una sola l’offerta presentata e giudicata positivamente dalla commissione giudicatrice designata per la vendita della piscina di Bereguardo.
Nei prossimi giorni, fa sapere il Comune in una nota, è previsto un incontro operativo per definire un piano di rilancio della struttura, su cui negli anni c’era stato l’interesse anche di Asm Pavia. Un passaggio necessario per arrivare quanto prima alla riapertura dell’impianto di via Ada Negri.
Nelle scorse settimane c’erano già stati due sopralluoghi da parte dell’investitore che ha appena rilevato la piscina. Grande la soddisfazione espressa dal sindaco di Bereguardo, Felice Bonizzoni, per un segnale di fiducia dato al territorio e alle sue potenzialità. Un risultato che è stato definito dal primo cittadino “importante e non scontato in un contesto nazionale che ha visto molti impianti natatori chiudere per gli alti costi di gestione”.
Per quanto riguarda la provincia di Pavia, Bonizzoni fa riferimento alla piscina Folperti di Pavia e agli impianti natatori di Broni e Cilavegna, chiusi ormai da diversi anni, nonostante si trovino in realtà di più grandi dimensioni. Mentre altri Comuni, tra cui Voghera, si sono affidati alle società partecipate, per far fronte all’emergenza.
La vendita della piscina di Bereguardo, conclude il Comune, rappresenta una scelta politica e strategica ben chiara, ovvero quella di rimettere in funzione una struttura chiusa da diverso tempo e che necessita di investimenti ingenti.