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09/09/2025 18:50
Dopo la giunta è stata liquidata con una telefonata. Così è finita l’avventura da vicesindaco e da assessore di Marzia Segù, che comunque per sei mesi (quando il sindaco Andrea Ceffa era agli arresti domiciliari) ha retto il comune. A Segù, che non è espressione di alcun partito, sono state revocate le deleghe, per fare spazio a un nome indicato dal gruppo Noi Moderati, cioè Aurelia Boccia, che avrà la delega a con delega a Servizi Bibliotecari e Rassegna Letteraria, Archivio e Musei, Servizi alla Città. La delega ai servizi sociali sarà di Antonella Mairate, espressione di Forza Italia, così come Massimo Boccalari. La decisione è stata comunicata via telefono all’interessata, dopo la giunta di lunedì pomeriggio, alla quale Segù ha partecipato. Lo stesso sindaco Andrea Ceffa nella giornata di martedì ha diramato un comunicato stampa nel quale spiega che ha cercato di mettersi in contatto con Marzia Segù per chiederle un incontro personale, con l’intento di informarla direttamente delle comunicazioni ricevute dalle segreterie della coalizione di centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati), in linea con quanto concordato anche a livello regionale. Segù, però, era già andata via e non è stato possibile per il sindaco conferire con lei di persona. Ceffa nel comunicato ha fatto poi riferimento agli accordi politici presi a marzo, durante la sua assenza, che avevano lo scopo di tutelare una equilibrata rappresentanza in giunta di tutte le componenti della coalizione. Segù avrebbe, secondo quanto dice Ceffa, pagato la propria mancata appartenenza politica. Al momento Segù non ha ancora rilasciato dichiarazioni, ma sono sempre di più le voci che la danno come futura candidata sindaca a capo di un progetto politico, che comprende figure civiche e anche elementi vicini alla sinistra moderata.