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18/07/2024 18:08
Partire con il raddoppio da Mortara e riprendere il discorso tra Albairate e Abbiategrasso “quando i tempi e quel territorio specifico saranno pronti, se mai lo saranno”. Dopo la richiesta della Lega in consiglio regionale per ottenere i finanziamenti per completare il secondo binario della linea ferroviaria Milano-Mortara, l’associazione pendolari Mi.Mo.Al. rilancia la propria proposta. Lasciare perdere, almeno per il momento, il raddoppio tra Albairate e Abbiategrasso, complicato sia tecnicamente che per il non entusiasmante accoglimento da parte del territorio, e concentrarsi direttamente sul tratto Mortara-Vigevano, più semplice da realizzare. La Lega, con una mozione presentata dai consiglieri Andrea Sala e Silvia Scurati, chiedeva alla Regione di impegnarsi presso il governo per ottenere i soldi per eseguire il raddoppio tra Albairate e Abbiategrasso (di cui esiste già il progetto) e i fondi per la progettazione del resto della tratta, quindi da Abbiategrasso fino a Mortara. Avere un progetto per poter parlare concretamente con i territori, risolvere eventuali criticità e capire quali margini ci possano essere per i finanziamenti è l’obiettivo della mossa della Lega, che viene però criticata dall’associazione Mi.Mo.Al.: “Sono solo parole, propaganda che viene ripetuta da anni senza che nessun fatto avvalori la realizzazione di quelle parole e quindi la vera realtà – scrivono dall’associazione – è nelle parole che seguono. La filiera politico-istituzionale Mortara-Vigevano-Abbiategrasso-Regione Lombardia è allineata da moltissimi anni eppure non ha mai portato a casa il raddoppio, neanche negli ultimi due anni con un governo amico e un ministro delle infrastrutture amicissimo”. La prossima settimana, con tutta probabilità, arriverà il voto del consiglio regionale sulla proposta leghista. Alla politica, poi, il compito di passare rapidamente dalle parole ai fatti per poter finalmente spostare il confronto sui progetti.