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Magenta e dintorni

Cinemateatronuovo

Rassegna teatrale 2002/2003

ARIEL presenta
"Giallo Moro"

narrazione teatrale sul dramma di Aldo Moro

prima rappresentazione:
Magenta, cinemateatroNuovo, 9 maggio 2003, ore 21,15

Nel venticinquesimo anniversario della morte di Aldo Moro, Ariel (associazione culturale e compagnia Teatrale di Magenta, in provincia di Milano) propone uno spettacolo teatrale in cui vengono ricostruiti i fatti che hanno portato al suo omicidio e viene fatta memoria della sua vita e della sua attività politica.
Gli avvenimenti di quei drammatici 55 giorni del sequestro vengono ropercorsi secondo quanto emerso in sede processuale e dai racconti dei brigatisti, evidenziando le zone d'ombra, i dubbi, i punti non chiariti di tali "verità".
Il registro dello spettacolo è quello della narrazione teatrale, accompagnata da numerose immagini e filmati di repertorio che documentano gli avvenimenti, i luoghi, i volti dell’intera vicenda.

CITTA' di
MAGENTA

ABBONAMENTO AI SEI SPETTACOLI EURO 50 Euro -
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CINEMATEATRONUOVO

TEL. E FAX 02 97291337 - www.teatronuovo.com

15 novembre 2002 ORE 21,15

AL CINEMATEATRONUOVO
POSTO UNICO: EURO 15

PROGETTO U.R.T.
in coproduzione con il Teatro Stabile di Genova

Schweyk nella seconda guerra mondiale

di Bertold Brecht

Grande serata in compagnia di Schweik alla II guerra mondiale in una grande interpretazione di Jurij Ferrini. Il giovane attore cha dato vita alla maschera nostalgica e coinvolgente di questo piccolo uomo alle prese con un sistema distruttivo dove, grazie alla sua logorroicità riesce a sopravvivere, ma non per sempre. Alla fine la macchina lo distruggerà, forse,  ma il suo ultimo sogno è un ultimo sberleffo alla violenza del potere, prima del dolce sonno dell'eternità.

3 dicembre 2002 ORE 21,15

AL CINEMATEATRONUOVO
POSTO UNICO: EURO 10

FILARMONICA CLOWN

DON CHISCIOTTE

di Bolek Polivka

21 gennaio 2003 ORE 21,15

AL CINEMATEATRONUOVO
POSTO UNICO: EURO 10
 

COMPAGNIA TEATRI POSSIBILI

CIRANO DI BERGERAC

di Edmond Rostand

11 febbraio 2003 ORE 21,15

CINEMATEATRONUOVO
POSTO UNICO: EURO 10

COMPAGNIA A.T.I.R. Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca
V.le Beatrice D’Este 12, 20122 Milano – Tel 02 58325578 – 0338 7736644

LEAR
Ovvero tutto su mio padre
Potremmo essere ovunque, in qualunque epoca, l’anziano padre potrebbe essere chiunque, purché dotato di un’eredità da tramandare alle figlie.

da Re Lear di William Shakespeare progetto e regia di Serena Sinigaglia
con Arianna Scommegna, Sandra Zoccolan, Mattia Fabbris, StefanoOrlandi
regia di Serena Sinigallia

Re Lear, di William Shakespeare
Re Lear (King Lear, 1605-1606) è la vicenda di Lear re di Britannia, che intende dividere il regno tra le tre figlie Gonerilla, Regana e Cordelia. La dolce e riservata Cordelia non sa fare, come le altre sorelle, pubbliche proteste d'amore sviscerato per il padre, per cui è diseredata. Il conte di Kent che la difende è esiliato. Il re di Francia sposa Cordelia e la porta con sé . Il regno di Britannia è diviso tra Gonerilla sposa del duca d'Albany, e Regana sposa del duca di Cornovaglia. Il re si riserva il solo privilegio di soggiornare con i suoi cento cavalieri, a turno dalle due figlie. Ottenuto il potere potere Gonerilla e Regana scacciano il padre. Lear, rimasto privo di tutto, sull'orlo della follia, vaga in mezzo a una tempesta assistito dal fedele Kent travestito, e dal buffone di corte. A Dover sbarca l'esercito guidato da Cordelia che vuole salvare il padre. Kent porta il vecchio dalla figlia che lo accoglie amorevolmente. I francesi sono sconfitti, Cordelia è impiccata per ordine di Edmondo usurpatore della contea di Gloucester. Lear muore di dolore. Goneril la, innamorata di Edmondo avvelena la sorella Regana e trama l'assassinio del marito, viene scoperta e si uccide. Il duca di Albany regna sulla Britannia.

L’A.T.I.R. nel 1997 è stata scelta dal Ministero-Dipartimento dello spettacolo con atre 5 compagnie nell’ambito del "Progetto Giovani". I principali spettacoli attualmente in repertorio sono: "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare, rappresentato al C.R.T. di Milano, al Teatro dell’Elfo di Milano (1998) e al Teatro Valle di Roma (1998-2000) dove ha riscosso un grandissimo successo. "Baccanti" di Euripide è uno spettacolo in cooproduzione con l’Accademia d’Arte Drammatica di Tirana (Albania) ed è andato in Turnèe in Albania. Presto farà una lunga Tournèe in Israele. Un'altra produzione e "Come un cammello in una grondaia", libero montaggio di brani, danze, musiche, lettere, canti e parole ispirato e guidato da "Lettere dei condannati a morte della Resistenza Europea" di Malvenzi e Pirelli. L’ATIR ha lavorato, inoltre, sui seguenti spettacoli: "Terrore e Miseria" di Bertold Brecht, regia di Gigi Dall’Aglio, rappresentato al Teatro dell’Elfo di Mila no (1997). "BenvoglioO!" di Nadia Fulco, Rappresentato al Teatro Garibaldi di Settimo Torinese, "Il labirinto" di Cortazar, regia di Pilar Peres Aspa e Fausto Russo Alesi. Presso diverse scuole elementari, medie e superiori sono stati realizzati i seguenti spettacoli: "La Conferenza Spettacolo: la porta aperta, un incontro sul teatro", "Il seminario di messa in scena".

Re Lear secondo Serena Sinigalia Magenta 11/02/2003

Uno spettacolo da vedere, non posso dire diversamente, ma qualcosa che non mi ha soddisfatto completamente c'è stato.
All'inizio la scena è aperta ed un gruppo di giovani in pantaloni neri e camicia bianca stanno popolando lo spazio scenico ed attendono l'ingresso del pubblico; sembra che stiano facendo delle flessioni per prepararsi ad un incontro di scherma, poi poco alla volta si fermano e guardano verso il pubblico. Gradualmente la platea si azzittisce ed attende di vedere cosa sta per succedere, il silenzio diventa pesante lo sguardo della giovane attrice con un bastone teso verso la platea diventa imbarazzante, la pausa termina con una frenetica spogliazione e rivestimento nei panni dei vari personaggi del Lear, arrivano sgabelli da circo, quelli per farci salire le tigri per intenderci, ed uno degli attori riveste i panni del vecchio e "pazzo" Re Lear.

Si perché l'idea della giovanissima regista in fondo è molto interessante: l'unico personaggio che non c'è è proprio Lear, che per ogni scena viene impersonato da uno dei giovani, comprese le figlie e sarà proprio Cordelia ad essere Lear portando in braccio le vesti di Cordelia stessa che la raffigurano morta.

Lo sfondo nero da concerto sinfonico lascia la scena vuota ma il fascino della rappresentazione sotto il profilo dei movimenti, delle luci e delle invenzioni è stupendo, stendardi bianchi per Albany,  stendardi neri per Cornovaglia e i due castelli ci sono, gli stessi stendardi incrociati sono la tenda di Lear, la gabbia in cui sarà chiuso.

Molto ben realizzati i giochi di luce e l'abbinamento con tanta musica classica  e non.

Ma allora dove sta' il problema, forse nella riduzione del testo, non direi anche se la mancanza della scena "dell'uomo nudo" appena accennata mi è mancata, ricordo una splendida realizzazione di Massimo Popolizio sotto la direzione di Luca Ronconi.

Allora la recitazione, nemmeno, erano tutti molto bravi, alcuni con voci non molto risonanti, ma tutti tesi e partecipi alle intenzioni della regista come le corde del violino sotto l'arco dello strumentista.

Quello che mi ha annoiato è stata la monotonia del ritmo, troppa tensione, troppa violenza, verbale e fisica, poca variazione, forse l'unica che si è sottratta a questo ritmo è stata Goneril che in alcuni momenti ha rallentato la tensione  mettendo così più in risalto i successivi slanci. Non a caso, se guardiamo all'opera lirica dove Serena Sinigalia ha dato delle ottime prove, il musicista ha scritto un "adagio" poco prima di un grandioso finale, proprio per esaltarne le tensione.

di Mario Mainino

COMPAGNIA A.T.I.R. Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca
V.le Beatrice D’Este 12, 20122 Milano – Tel 02 58325578 – 0338 7736644

LEAR  da Re Lear di William Shakespeare progetto e regia di Serena Sinigaglia con Arianna Scommegna, Sandra Zoccolan, Mattia Fabbris, StefanoOrlandi

 

18 marzo 2003 ORE 21,15

CINEMATEATRONUOVO
POSTO UNICO: EURO 15

QP Produzioni - Teatro Indipendente presenta Maddalena Crippa in

SBOOM!
Canti e disincanti degli anni '60 e dintorni
Regia e scene di Cristina Pezzoli
Arrangiamenti di Alessandro Nidi

I TEMPO
Franco Loi L'angel.
P.P. Pasolini da "La religione del mio tempo"
Luigi Tenco Vedrai vedrai - Io si.
Fabrizio De André La canzone di Marinella
Cesare Zavattini Le biciclette.
Jannacci / Fo L'Armando.
Jannacci/ Pinetti Faceva il palo.
Giovanni Testori da "Il fabbricone".
Jannacci
- Donna che te durmivent.
- Vincenzina davanti alla fabbrica.
- El purtava i scarp del tennis.

II TEMPO
Paolo Conte Naufragio a Milano.
Mastronardi da "Il meridionale di Vigevano".
D. Modugno Vecchio Frac.
Mastronardi da "Il maestro di Vigevano".
(Versione) Mina
- Una zebra a pois.
- Tintarella di luna.
R. Roberts Stasera mi Butto.
Celentano 24 mila baci.
Gaber - Simonetta Una fetta di limone.
Ricky Gianco Il ribelle.
Francesco Guccini
- Statale 17.
- Dio è morto.
Fabrizio De Andrè Recitativo e corale.

SBOOM! Canti e disincanti degli anni '60 e dintorni

Secondo viaggio musical-teatrale di Maddalena Crippa, dopo il grande successo di "Canzonette vagabonde" con Alessandro Nidi, che ha curato gli arrangiamenti, e con la regia e le scene di Cristina Pezzoli. Insieme ad Alessandro Nidi, al pianoforte, Elio Baldi Cantù (tastiere, basso, sax tenore), Giuliano Nidi (contrabbasso, batterie), Samuele Marlieri (sax contralto, clarinetto) e Ivan Calestani (fagotto, tastiere).  Canzone d'autore (Tenco, Jannacci, De André, Conte, Guccini ecc.) brani recitati tratti da Testori, Pasolini, Gadda, Zavattini, Ortese, Mastronardi. Loi ecc., momenti drammatici come la narrazione della strage di Piazza Fontana.
Scene Nicolas Bovey, luci Mario Loprevite, costumi Fendissime.
Maddalena Crippa in Sboom foto http://arte.tiscali.it/liveart/200204/03/sboom.html 
SOGGETTO PROMOTORE
QP. Produzioni Teatro Indipendente Via Vignola 6 - Milano tel 02.58322554 - fax 02.58322526 referente: Enza Pineda qp@katamail.com 
http://www.cultura.regione.lombardia.it/patrociniScheda.cfm?ID=245

8 aprile 2003 ORE 21,15

CINEMATEATRONUOVO
POSTO UNICO: EURO 10

Fama Fantasma Produzioni - Marco Vaccari

Dodici uomini arrabbiati
la parola ai giurati

di Reginald Rose

informazioni e prenotazione posti presso :
Cinemateatronuovo
Via San Martino 17 - 20013 Magenta (Milano)
Telefono/Fax +39 02.97.29.13.37

Aggiornamento
del
07/11/2009

 

ospitato da Vigevano Web  C.so A. Garibaldi, 14 27029 Vigevano (PV, Italia) tel/fax: 0381- 73967

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