Il cantiere doveva essere concluso ieri

Il sottopasso di via Gramsci è ancora chiuso e resta il problema dei tornelli agli ingressi

I lavori alla stazione Trenord di Vigevano dovevano essere terminati ieri, ma così non è stato.
Il sottopasso che doveva collegare via Gramsci alla stazione e ricucire 2 zone della città separate non è ancora stato completato.
Ieri mattina sono iniziate le operazioni di collaudo dell'ascensore che dal futuro ingresso di via Gramsci porterà nel sottosuolo e da lì verso i binari 1 e 2 e piazza Quattro Novembre.
Gli altri 2 elevatori sono in funzione già da dicembre e la prima parte del sottopasso è operativa da inizio ottobre.
Dopo il collaudo che si concluderà (almeno si spera) nei prossimi giorni, Rete ferroviaria italiana dovrà chiedere all'ufficio tecnico del comune di Vigevano l’autorizzazione all'apertura al pubblico.
In via Gramsci pare tutto pronto per un'apertura che è il fulcro dell'intervento da 6 milioni di euro che Rfi ha voluto per la stazione di Vigevano: è stata pure murata la porta del dopolavoro ferroviario dopo che in molti avevano segnalato la presenza di persone all'interno dell'edificio adiacente al futuro ingresso della stazione.
Lo scalo, a lavori completati, avrà a disposizione numerose sale per attività commerciale.
Però in sala d'aspetto mancano ancora le sedie.
Resta inoltre da capire se verranno installati i tornelli agli ingressi, per permettere l'ingresso solo ai passeggeri muniti di un qualsiasi titolo di viaggio.

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