Vigevano: Tassa rifiuti, 127mila euro da recuperare

  • Categoria: Cronaca
  • Pubblicato: Lunedì, 16 Aprile 2018 06:55
  • 16 Apr

Previsione di incasso per la riscossione di arretrati degli ultimi anni

Nei mesi scorsi è scattata la riscossione forzata nei confronti di quanti non avevano saldato il debito del 2012

L'ufficio Tributi del municipio d Vigevano, come negli anni precedenti, sta procedendo con gli accertamenti delle entrate legate alla tassa dei rifiuti che nel periodo dal 2010 al 2017 è stata denominata Tarsu (Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani), Tares (Tassa rifiuti e servizi) e Tari (Tassa rifiuti).
Oltre agli accertamenti per le morosità, sono state predisposte comunicazioni anche per nuove denunce, variazioni di superficie e ravvedimenti operosi.
In questo modo gli uffici comunali presumono di incassare per il periodo dal 2010 al 2012 oltre 16mila euro e per il 2013 quasi 12mila euro.
Per il 2014 e l'anno successivo la cifra viaggia verso i 16mila euro, mentre per il 2016 sono caricati 23mila euro e per il 2017 oltre 60mila.
Da poco sono anche scaduti i termini per il pagamento delle situazioni pregresse.
Erano stati 5.247 gli utenti inadempienti che hanno ricevuto dal Comune di Vigevano e dalla Gefil (Gestione fiscalità locale) incaricata di recuperare i debiti precedenti le lettere di richiamo per saldare i debiti.
Il 31 gennaio 2018 era invece scaduto il termine per saldare in modo bonario le annate 2013 e 2014, anche se l'ufficio Tributi non è pressante nei confronti degli utenti.
Nei mesi scorsi è scattata la riscossione forzata nei confronti di quanti non avevano saldato il debito del 2012 della tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti (Tari), ma gli uffici della Gefil, siti in via del Popolo 17 a Vigevano, devono recuperare i crediti, con il sovraccarico di circa il 40%, anche per gli anni successivi.