Tari: difficile effettuare sconti

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Lunedì, 29 Giugno 2020 10:15
  • 29 Giu

Secondo quanto previsto dal comma 11 dell'art. 14 del D.L. 201/2011, la tariffa della TARI deve coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani.

I costi operativi di gestione del ciclo dei servizi sui rifiuti solidi urbani comprendono i costi spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche, i costi di raccolta e trasporto RSU, i costi di trattamento e smaltimento RSU, i costi della raccolta differenziata, i costi di trattamento e riciclo, inoltre sono compresi i costi amministrativi dell'accertamento, della riscossione e del contenzioso, infine nei costi generali di gestione rientra una quota del costo del personale dell'Ufficio Entrate, dell'Ufficio Ambiente e dell'Ufficio Messi Notificatori sommato al costo del personale delle imprese che effettuano i servizi di raccolta e smaltimento.

Durante la chiusura forzata i rifiuti raccolti non sono diminuiti, anzi è aumentata sensibilmente la quantità di vetro ritirata, inoltre la sanificazione delle strade è costata circa 80 mila euro; pertanto per scontare i tre dodicesimi alle attività obbligate alla chiusura forzata si dovrebbe ripartire quella parte a tutti gli altri utenti.

Le possibilità, per non gravare sugli altri utenti, sono, attualmente due, attendere eventuali nuove linee guida dallo Stato, che potrebbero essere dettate dalla crisi, oppure distribuire in dividendi una parte del mezzo milione di utile di bilancio ai Comuni soci che sarebbero liberi di utilizzare a loro discrezione.