Da venerdì 6 agosto entra il vigore il decreto-legge di giovedì 22 luglio che regola gli accessi, tra gli altri, a sagre, fiere, convegni e congressi con green pass.

Pertanto saranno necessari i controlli all’entrata anche delle fiere all’aperto, a meno che la riunione di domani sera del Consiglio dei ministri non dia informazioni più specifiche.

Bisognerebbe ridurre a pochi i moltissimi punti di accesso e, inoltre, occorrerebbe chiudere gli spazi fra le singole bancarelle. Nelle vicine Novara e Galliate le fiere sono state “trasformate” in “mercato straordinario” e potranno tenersi, la regolamentazione della regione Piemonte lo permette quella della regione Lombardia no.

Sono circa 220 gli ambulanti, di cui un centinaio presenti anche nei mercati settimanali, che sono interessati dall’annullamento dell’evento.

Il sindaco Ceffa sta coinvolgendo anche l’onorevole Maggioni e i ministri Garavaglia e Giorgetti per districare il nodo burocratico che ha portato alla decisione di annullare una delle tre fiere storiche vigevanesi.

La certificazione verde COVID-19 può essere rilasciata dopo: la somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo fino alla data prevista per la somministrazione della seconda dose (nel caso di vaccino a doppia dose). La certificazione verde ha in ogni caso una validità di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale; la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi); effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).

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