La Regione Lombardia mette a disposizione dei cittadini degli screening gratuiti per la prevenzione dei tumori, ma la percentuale di adesione nella nostra provincia è ancora troppo bassa.

Per gli esami per individuare malattie oncologiche del colon-retto, offerto a donne e uomini tra 50 e 74 anni: solo il 34% dei soggetti target ha aderito all'invito inoltrato da Ats, poco più di uno su tre.

La percentuale di adesione al pap test per la prevenzione del cancro alla cervice uterina proposto alle donne che hanno tra i 25 e i 64 anni è solo del 38,5%, mentre si raggiunge il 63% di adesioni allo screening mammografico rivolto alle donne dai 45 ai 74 anni.

Per quanto riguarda il test per l’epatite C non ci sono dati ufficiali, ma la popolazione target (uomini e donne tra i 35 e i 55 anni) si aggira intono alle 150 mila persone, ma sono stati erogati solo 42.910 test, perciò la percentuale di adesione è sicuramente inferiore al 30%.

«I programmi di screening – spiega Lorella Cecconami, direttrice generale di Ats Pavia – offerti da Ats Pava per la prevenzione dei tumori al colon, al seno, al collo dell'utero e per l'epatite C sono strumenti essenziali per individuare precocemente condizioni mediche che potrebbero minacciare la propria salute. Sottoporsi con regolarità ai controlli significa consentire un monitoraggio attento dello stato di salute, facilitando agli operatori sanitari l'intervento tempestivo in caso di necessità. Fare diagnosi precoce può davvero cambiare il decorso della malattia e favorire la guarigione».

Secondo Airc (associazione italiana per la ricerca sul cancro) la mammografia «riduce del 35 per cento i decessi per cancro al seno» scrive l'associazione, citando ricerche ministeriali. «La colonscopia, invece, riduce del 20 per cento i decessi per carcinoma del colon-retto».

Si possono prenotare gli screening oncologici gratuiti sul sito di Ats Pavia oppure si può richiedere la lettera di invito scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al numero verde 800 034 933 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00.

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