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17/04/2024 18:04
Aiuti economici per i dipendenti Fiscatech che si trasferiranno e niente cassa integrazione per chi resterà a Vigevano.
Questo è quello che è emerso dall'ultimo incontro in Assolombarda tra sindacati e azienda, avvenuto mercoledì mattina.
La proprietà ha messo somme di denaro a disposizione per i dipendenti che si trasferiranno a Cormons, dove l'azienda ha un'altra sede produttiva.
Nei confronti delle persone che saranno impossibilitate a partire, per il momento, non sarebbe stato messo nulla sul tavolo delle trattative.
Inizialmente l'azienda parlava di avviare un periodo di cassa integrazione straordinaria. Questi mesi, uniti ai due anni di disoccupazione, avrebbero permesso ai lavoratori di trovare una nuova occupazione.
La proprietà adesso si tira indietro, non vorrebbe percorrere quella strada per incentivare il procedimento di trasferimento.
I sindacati si interrogano sul futuro dei 57 dipendenti. “Se tutti si trasferiranno e poi non ci sarà lavoro cosa faranno?” Si sono chiesti durante l'incontro, ma non hanno ricevuto risposta.
La proprietà avrebbe però chiesto aiuto ad aziende che si occupano di formazione, per ricollocare i dipendenti che non partiranno.
Senza la cassa integrazione questa procedura potrebbe risultare difficile. “Se almeno li mantenessero fino alla fine dell'anno avrebbero più tempo per trovare un altro impiego” hanno continuato i sindacati. La cassa integrazione straordinaria coprirebbe soltanto tre mensilità.
L'azienda ha tempo fino al 3 maggio, data del prossimo incontro, per pensare a soluzioni per i lavoratori che rimarranno in città.
“Se la trattativa non cambierà noi non firmeremo l'accordo” hanno concluso i sindacati, in attesa dell'assemblea con i lavoratori fissata per giovedì alle 14.