Festival delle trasformazioni: al centro lo sviluppo equo e sostenibile

  • Categoria: Eventi
  • Pubblicato: Martedì, 28 Ottobre 2025 10:49
  • 28 Ott

Torna per la sua nona edizione il Festival delle Trasformazioni, appuntamento dedicato ai grandi cambiamenti della società contemporanea. Dal 4 al 10 novembre, Vigevano, Milano, Pavia e Mortara  ospiteranno incontri, tavole rotonde e mostre per riflettere su un presente in costante evoluzione.

Il tema scelto per il 2025, “Lo sviluppo equo e sostenibile”, pone al centro del dibattito la necessità di conciliare crescita economica, tutela ambientale e benessere sociale: un equilibrio complesso ma indispensabile per garantire un futuro di qualità alle nuove generazioni.

Come nelle passate edizioni, il festival dedicherà particolare attenzione alle “middle town”, le città di medie dimensioni che stanno sperimentando modelli innovativi di sviluppo sostenibile. Il motto che riassume il filo conduttore dell’edizione è chiaro: “Una società più equa e sostenibile – Trasformazioni in corso”.

A dare il via alla manifestazione sarà un doppio appuntamento: martedì 4 novembre alle 10.00, nell’aula Martini dell’Università di Milano-Bicocca, e mercoledì 5 novembre alle 18.00, all’Auditorium San Dionigi di Vigevano, con l’incontro “Crisi climatica e intelligenza artificiale: la sfida del futuro?” a cui parteciperà da remoto l’ex ministro Enrico Giovannini. La chiusura è prevista per lunedì 10 novembre, alle 10.00, nell’Aula Disegno dell’Università di Pavia, con la conferenza “La prosocialità come strumento di sostenibilità”.

Nel corso della settimana sono in programma oltre venti incontri e quattro mostre, con il coinvolgimento di studiosi, amministratori e rappresentanti del mondo associativo.

Il festival, ideato e coordinato dal direttore scientifico Serafino Negrelli con il supporto del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca e del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia, è realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Asm Energia e Crédit Agricole, oltre al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Il simbolo del festival resta il ranocchio, metafora della capacità di evolversi e affrontare il cambiamento superando paure e pregiudizi. “Solo accettando la trasformazione – ricordano gli organizzatori – si può davvero crescere.”

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale wetown.it.