Le motivazioni dell’opposizione

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Giovedì, 01 Dicembre 2022 09:56
  • 01 Dic

Alessio Bertucci, Carlo Santagostino, Arianna Spissu, Emanuele Corsico Piccolini, Luca Bellazzi, Martina Ambrosino, Silvia Baldina, Giuseppe Squillaci e Furio Suvilla hanno inviato un comunicato stampa per chiarire la situazione:

«La maggioranza non esiste più ufficialmente da questa mattina - scrivono -. Le nostre dimissioni, unite a quelle di 4 consiglieri della maggioranza, sono state regolarmente presentate in municipio, ma abbiamo assistito all'ultimo atto tragicomico di questa amministrazione: i consiglieri di maggioranza rimasti fedeli a Ceffa e gli assessori hanno "bloccato" l'ufficio protocollo impedendo fisicamente che venisse ultimata la procedura di dimissioni e sono dovute intervenire le forze dell'ordine - scrivono -. Siamo al limite del ridicolo: con una crisi spaventosa in seno alla maggioranza, invece di prenderne atto, i consiglieri e gli assessori inseguono uno dei firmatari per convincerlo a ritirare le dimissioni, che tra l'altro sono irrevocabili, e interrompono la procedura impedendo il regolare svolgimento del servizio all'ufficio protocollo. È un gesto disperato, che dà la cifra del caos generale in cui si trova quella che fino a ieri era la maggioranza».

Nella seconda parte del comunicato vengono poi spiegate le motivazioni che hanno portato alla decisione della maggioranza del consiglio di rassegnare dimissioni: «Il consiglio comunale negli ultimi due anni è stato completamente esautorato da ogni sua prerogativa e considerato un mero accessorio. Il sindaco ha ignorato completamente la volontà della metà degli elettori, creando un clima di assoluto disinteresse. Se anche parte della maggioranza ha sentito questa necessità, è proprio perché era impossibile amministrare insieme questa città».

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