Chiude il bocciodromo: troppe spese, pochi associati

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Martedì, 09 Aprile 2024 08:12
  • 09 Apr

Fulvio Picano, presidente della Bocciofilia Vigevanese, lunedì prossimo riconsegnerà le chiavi al centro Azzurri d’Italia, noto a tutti come centro Santa Maria.

«Abbiamo fatto un lungo percorso insieme noi e l'associazione Bocciofila Vigevanese – spiega Giovanni d'Adamo presidente del Centro Sportivo Azzurri d'Italia, in un’intervista a La Provincia Pavese – negli ultimi anni, purtroppo, loro hanno avuto diverse difficoltà gestionali ed economiche. Hanno cercato degli aiuti, che purtroppo non sono bastati. Visto che tutte le utenze ricadono su di noi, il debito stava diventando troppo alto e insostenibile». Aggiunge amareggiato: «Picano, dal 2018 presidente dell'associazione che è affiliata alla Fib (Federazione italiana bocciofile), ha spiegato che gli associati sono diminuiti tanto, troppo e che non sarebbe riuscito a rientrare nel debito. Se contiamo poi il calo della pandemia, poi il post pandemia e la chiusura forzata dal 2020 al 2021 per il guasto alla caldaia che ha compromesso il riscaldamento, non faccio fatica a credergli. L'unica strada, quindi, era quella di dismettere l'attività».

«Adesso ci prenderemo tutto il tempo necessario – prosegue d'Adamo – per capire cosa fare per rigenerarla, per riportare le persone a frequentarla come una volta, per capire se sia davvero ancora il caso di mandarla avanti o meno. Perché un impianto come questo costa come minimo tra i 20 ed i 30 mila euro l'anno. I ragionamenti da fare sono tanti e prima di tutto dobbiamo confrontarci con il Comune, che è già stato informato di tutto, su questo progetto e coinvolgeremo anche tutti i soggetti interessati per avere idee e suggerimenti in merito a cosa serve o che cosa vuole la città».

L’impianto è stato costruito nel 1994 e successivamente ristrutturato nel 2006, è composto da 8 campi al coperto con fondo sintetico e 160 posti in tribuna, è fornito di spogliatoi, bagni, docce e bar. Si sono formati campioni italiani e campioni paraolimpici, negli anni passati è stato un luogo di aggregazione molto importante.