Nuovo ponte: rinviato giudizio al Tar

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Giovedì, 08 Maggio 2025 11:04
  • 08 Mag

La battaglia legale per l’appalto delle strade di collegamento al nuovo ponte sul Ticino si fa sempre più accesa. Dopo la prima udienza tenutasi ieri davanti al Tar (Tribunale amministrativo regionale), la decisione è stata rinviata al 4 giugno.

Al centro della controversia c’è il ricorso promosso dall’impresa vigevanese Vi.Cos Vigevano Costruzioni, seconda classificata nella gara per la realizzazione della viabilità di accesso al ponte (93,132 punti), contro l’aggiudicazione dei lavori al Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) formato da Civelli Costruzioni Srl (mandataria), Giudici Spa e Nuove Iniziative Spa (97,737 punti).

La Provincia, in qualità di stazione appaltante, ha scelto di resistere in giudizio, affidando la propria difesa agli avvocati Silvia Tognella e Silvia Dabusti dell’Avvocatura provinciale, con un incarico dal valore complessivo di circa 28mila euro.

L’oggetto del ricorso è la certificazione ISO 39001 – la norma di riferimento per i sistemi di gestione per la sicurezza stradale – che secondo la documentazione di gara della Civelli Costruzioni Srl risulterebbe scaduta il 4 ottobre 2024. Tuttavia, il bando era stato pubblicato a settembre 2024. Proprio sul possesso di tale certificazione si assegnavano 2 punti nell’ambito della valutazione tecnica, punti che potrebbero risultare decisivi per la posizione in graduatoria.

Attualmente è in corso un’interlocuzione tra la Provincia e il Rti per verificare la validità della documentazione relativa alla certificazione contestata. Non è stata annullata l’aggiudicazione né redatta una nuova graduatoria: tutto resta nelle mani del Tar, che dovrà pronunciarsi alla luce delle prove fornite dalle parti.