Carcere: 45 detenuti denunciano le condizioni e presentato esposto in Procura

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Mercoledì, 11 Giugno 2025 12:09
  • 11 Giu

Quarantacinque detenuti della 5ª sezione della casa di reclusione di Vigevano hanno scritto una lettera di reclamo indirizzata alla direzione del carcere, al ministro della Giustizia, ai garanti dei diritti dei detenuti e ad alcune associazioni umanitarie.

La protesta è stata segnalata dall’associazione Quei bravi ragazzi family, nata a tutela dei diritti umani dei detenuti, rappresentata dalla presidente Nadia Di Rocco e dall’avvocata Guendalina Chiesi, vicepresidente dell'associazione.

Nella lettera, i detenuti denunciano una «situazione insostenibile» all’interno dell’istituto: mancano arredi essenziali come tavoli, sedie, ventilatori e televisori, e sono assenti opportunità lavorative, di studio e attività ricreative, a differenza di quanto avviene in altre sezioni del carcere. Lamentano inoltre difficoltà nell’accesso alle visite mediche, a cui spesso non vengono convocati, costringendoli a protestare per ottenere assistenza e farmaci, che peraltro verrebbero consegnati senza le necessarie confezioni e istruzioni. Tra le altre criticità segnalate vi sono anche ostacoli alle comunicazioni con i familiari e difficoltà a contattare i propri avvocati, limitando di fatto il diritto alla difesa.

La vicenda ha assunto anche risvolti legali: l’avvocata Chiesi ha infatti presentato un esposto alla Procura di Pavia e al magistrato di sorveglianza, denunciando episodi di presunta intimidazione avvenuti subito dopo l’invio della lettera di reclamo. «I 45 detenuti – spiega Chiesi – sono stati chiamati uno per uno, separatamente, dalla comandante, subendo gravi pressioni. Per noi questa è intimidazione e una grave violazione della privacy. Chiederò anche l'intervento per tutelare l'incolumità dei detenuti».

Sulla questione è intervenuta la direttrice del carcere, Rosalia Marino, dichiarando che fornirà spiegazioni ai «superiori uffici», ovvero al provveditorato regionale.