Rinviato al 17 dicembre il processo sulla presunta “congiura di Sant’Andrea”

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  • Pubblicato: Venerdì, 05 Dicembre 2025 13:03
  • 05 Dic

Slitta l’apertura del dibattimento davanti al tribunale di Pavia per il caso di presunta corruzione che vede coinvolto il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, insieme ad altri cinque imputati.

Il collegio giudicante, presieduto da Elena Stoppini, ha infatti accolto la richiesta di legittimo impedimento presentata dalla difesa del costruttore Alberto Righini, ancora in convalescenza dopo il grave incidente stradale in cui era rimasto ferito insieme al cestista Matteo Bettanti.

Righini è accusato, insieme all’ex europarlamentare leghista Angelo Ciocca, di aver cercato di corrompere la consigliera di maggioranza Emma Stepan, con l’obiettivo di provocare la caduta dell’amministrazione comunale tramite le dimissioni congiunte di tredici consiglieri.

Oltre a Ceffa, Righini e Ciocca, sul banco degli imputati figurano anche l’ex consigliera di maggioranza Roberta Giacometti, l’ex direttore amministrativo di Asm Vigevano e Lomellina, Alessandro Gabbi, e l’ex presidente di Vigevano Distribuzione Gas, Matteo Ciceri. Le accuse, a vario titolo, spaziano dal falso ideologico alla corruzione e all’istigazione alla corruzione.

Secondo la ricostruzione della Procura, il sindaco Ceffa avrebbe garantito il sostegno politico della consigliera Giacometti offrendo in cambio una consulenza all’interno di Asm Vigevano e Lomellina. Una tesi che il primo cittadino, attraverso i suoi legali, si è detto pronto a confutare in aula.