Affidato alla Sapienza il piano per eliminare le barriere architettoniche

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Giovedì, 04 Dicembre 2025 11:09
  • 04 Dic

Sarà l’Università “La Sapienza” di Roma a redigere il piano preliminare per l’eliminazione delle barriere architettoniche a Vigevano.

La convenzione con il Comune è stata formalizzata nei giorni scorsi e prevede un compenso di poco inferiore ai 40 mila euro, al netto dell’Iva, per l’Ateneo.

Il percorso di lavoro avrà una durata complessiva di due anni e si articolerà in più fasi. Nei primi sei mesi sono previste interviste e un workshop dedicato al territorio. Seguirà un quadrimestre destinato alla stesura del documento di indirizzo, che fungerà da base metodologica per il piano.

Dal settimo mese in poi prenderà avvio l’analisi dei casi pilota, attività che proseguirà per un anno. Dall’undicesimo mese partirà invece il censimento delle barriere esistenti e l’elaborazione delle possibili soluzioni, fino alla definizione del piano vero e proprio.

Nel disciplinare di incarico, il Comune spiega le ragioni della scelta: «L’amministrazione è interessata ad acquisire una consulenza tecnico-scientifica che permetta di adottare una metodologia solida e scientificamente fondata. L’eliminazione delle barriere architettoniche non è un semplice adempimento burocratico, ma una sfida che coinvolge diversi ambiti — urbanistico, sociale, normativo e tecnologico — e che richiede un coordinamento multidisciplinare per evitare frammentazioni e garantire un’efficace pianificazione strategica dell’accessibilità urbana».

A guidare il progetto per la Sapienza sarà la professoressa Marika Fior, responsabile scientifico, affiancata dal ricercatore Paolo Galuzzi.