È previsto per gennaio l’avvio del cantiere operativo della superstrada Vigevano-Malpensa. Dopo la firma del contratto tra Anas e il raggruppamento Salc–Pro Tech per la realizzazione della tratta C, nelle prime settimane del nuovo anno inizieranno i lavori sul territorio compreso tra Ozzero, Abbiategrasso e Albairate, per un’estensione complessiva di circa 7 chilometri.

Le attività preliminari risultano concluse: nei terreni acquisiti sono state posate le reti di delimitazione del tracciato ed è stata completata la verifica per la bonifica bellica. Con l’apertura dei cantieri prenderà avvio la fase di costruzione vera e propria, la cui durata è stimata in circa tre anni. Il termine dei lavori è attualmente indicato per aprile 2028, salvo imprevisti. L’investimento complessivo ammonta a 169,5 milioni di euro, in linea con quanto previsto dal progetto esecutivo.

La tratta C prevede una piattaforma stradale di tipo C1, a carreggiata unica larga 10,50 metri, con due corsie e banchine laterali. Sono inoltre programmati sei svincoli, quattro viadotti e tre gallerie artificiali, necessarie per il superamento della linea ferroviaria Milano–Mortara, dell’ex statale 494 e del Naviglio Grande.

Per quanto riguarda la tratta A, Magenta–Malpensa, lunga 9,7 chilometri e dal valore stimato di 167 milioni di euro, si è ancora in attesa della pubblicazione del bando di gara.

Tornando alla tratta C, che interessa più direttamente il territorio vigevanese, entro ottobre 2026 dovrebbero essere completate anche le strade di collegamento al nuovo ponte sul Ticino. Sul versante milanese è inoltre previsto il prolungamento della carreggiata del nuovo ponte per circa 770 metri, fino al collegamento diretto con l’ex 494, futura direttrice della superstrada Vigevano-Malpensa.

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