02/05/2025 13:09
È stato rinviato al 17 giugno il processo a carico di Simone Ficicchia, attivista di Ultima Generazione, accusato di aver partecipato a un blocco stradale organizzato il 20 febbraio 2023 in viale Sturzo, davanti alla stazione Garibaldi, a Milano. L’azione, messa in atto da cinque attivisti, si svolse all’inizio della settimana della moda, con l’intento dichiarato di attirare l’attenzione sulla crisi climatica.

Nel processo, Ficicchia è accusato di aver violato un foglio di via da Milano e di aver partecipato a una manifestazione non preavvisata. La difesa si è detta fiduciosa in un'assoluzione, ricordando che in casi analoghi lo stesso tribunale ha dichiarato illegittimi i fogli di via e che non sussistono elementi per qualificare l’azione come manifestazione organizzata.

L’attivista ha anche richiamato l’attenzione sul contesto normativo in evoluzione. Dal 5 al 7 maggio, infatti, è previsto uno sciopero degli avvocati contro il decreto Sicurezza, recentemente approvato dal governo. Il provvedimento inasprisce le pene per blocchi stradali e altre forme di protesta, suscitando preoccupazione tra i giuristi.

Il dibattito sul diritto alla protesta si fa dunque sempre più acceso, in un clima in cui la giustizia e la politica sembrano destinate a scontrarsi ancora.