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28/11/2025 16:56
Rischiano di non finire in tempo, come da cronoprogramma, i lavori alla casa di comunità in via Borgo San Siro a Garlasco. Lavori finanziati da fondi del Pnrr e che vanno completati entro la fine di marzo, pena la perdita dei finanziamenti europei. Per questo motivo, nei giorni scorsi, Asst Pavia ha congedato l’impresa appaltatrice e deciso di far proseguire il cantiere a un’altra ditta.
Stando a quanto si apprende, dopo due poco più di anni dalla firma del contratto, gli interventi alla casa di comunità a Garlasco sono stati realizzati soltanto al 19%. Quella che si preannuncia è quindi una corsa contro il tempo in un cantiere che, fin da subito, ha viaggiato a rilento a causa di intoppi di varia natura. Da qui, il confronto richiesto da Asst con l’impresa aggiudicataria, peraltro impegnata in più cantieri per conto dell’azienda sanitaria. Tutto questo “vista la dilatazione dei tempi riscontrati sul cantiere, potenzialmente confliggenti con il cronoprogramma dei lavori”.
Dopo un confronto definito “costruttivo” da Asst, stando a quanto reso noto, l’azienda ha quindi deciso di sollevare dall’incarico l’impresa che ha eseguito i lavori alla casa di comunità a Garlasco. In base alle normative vigenti, è stata quindi individuata un’altra azienda che, specifica Asst, “ha rassicurato di poter rispettare le stringenti tempistiche del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
In via Borgo San Siro dovrebbero essere accorpati tutti gli ambulatori specialistici e ambienti dedicati all’assistenza dei pazienti più fragili. Un risultato, quello della casa di comunità a Garlasco, che era stato ottenuto dopo anni di battaglie politiche per mantenere i servizi sanitari in città. Ma che, ad oggi, rappresenta ancora un miraggio.