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Videonews


02/05/2025 15:44
E’ stata eseguita venerdì mattina a Pavia l’autopsia sul corpo del giovane turista tedesco trovato morto il 30 aprile, sull’argine del Po, a Bombardone di Zinasco. I primi riscontri, secondo quanto emerso in via informale, confermerebbero l’ipotesi del suicidio, escludendo l’omicidio.

Il 23enne era stato trovato senza vita, con la gola tagliata, nei pressi della lanca di Zinasco ad alcune centinaia di metri dal Silver lake, dove campeggiava con un gruppo di amici.

Il grosso coltello rinvenuto vicino al corpo è stato riconosciuto dagli stessi amici come di proprietà del giovane trovato morto. A scoprire il cadavere, mercoledì mattina, erano stati due pescatori della zona che hanno immediatamente lanciato l’allarme.

Che cosa sia successo esattamente presenta ancora dei punti interrogativi. Secondo quanto emerso in queste ore, il giovane avrebbe avuto una lite telefonica la sera precedente. Mercoledì mattina, quindi, si sarebbe allontanato dal gruppo prima di compiere il gesto estremo sull’argine del Po, a pochi metri dalla lanca di Zinasco, e morire dissanguato.

Si attendono gli esami tossicologici, nei prossimi giorni, per avere un quadro più chiaro dell’accaduto. I quattro amici che erano con lui in Italia hanno fatto ritorno in Germania mentre a Pavia sono arrivate la madre e la sorella per il trasporto della salma a casa.