Lasagna: risaie sempre sommerse per alimentare la falda

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Lunedì, 11 Marzo 2024 10:33
  • 11 Mar

Giovedì sera presso il ristorante Ludovico il Moro si è svolto l’incontro quindicinale del Rotary Vigevano-Lomellina al quale ha partecipato Alberto Lasagna, direttore di dell’Unione agricoltori di Pavia ed esperto di temi irrigui.

Anche autore del libro “La cura della falda” che ha come obiettivo quello di analizzare la siccità 2022 e, partendo da quell’evento, provare a mettere a sistema tutte le capacità di gestione dell’acqua nell’ambito del terrazzo risicolo tra Pavia, Novara e Vercelli.

«Sono nove giorni conseguitivi che stato piovendo - spiega Lasagna durante l’incontro - abbiamo avuto 250 millimetri d'acqua e abbiamo registrato una piovosità anomala in questa stagione. Abbiamo avuto una piovosità mai riscontrata prima e una serie di eventi atmosferici anomali. Possiamo fare i negazionisti, ma sono convinto che la soluzione migliore sia quella di cercare di mitigare gli effetti del cambiamento climatico».

«La soluzione delle dighe non è sempre praticabile in Italia, perché siamo lenti a costruirle - continua -. L'altro problema è che con 2 gradi di temperatura in più, è probabile che a giugno non ci sia più neve. Nel 2009, invece, la neve ha continuato a sciogliersi fino al 16 agosto. Quindi dobbiamo organizzarci in un altro modo. La Lomellina rappresenta una porzione di pianura anomala, che si sviluppa attorno a un dislivello, che trasforma il terreno in un'enorme spugna. Questo si riflette sulla stessa falda che può essere alimentata dalle colture e dall'irrigazione. Diventano quindi importanti le colture in sommersione, in modo che l'acqua venga assorbita dal terreno, una delle ipotesi potrebbe essere quella di mettere l'acqua anche in inverno, così da favorire l'assorbimento».