Si è conclusa la gara indetta da Asst Pavia per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei bar interni agli ospedali della provincia.

A occuparsi della gestione sarà la Dp Srls di Acqui Terme, risultata vincitrice del bando per entrambi i lotti messi a gara: quello della Lomellina (ospedali di Vigevano e Mortara) e quello dell’Oltrepò (Voghera, Broni-Stradella e Varzi).

La procedura di gara, avviata nel dicembre 2024, prevedeva una concessione della durata di 60 mesi. Per i presidi della Lomellina avevano partecipato cinque operatori – Dp Srls, Ristoservice Srl, Volpi Pietro Srl, Food Evolution Srl e Serim Srl – mentre per l’Oltrepò i candidati erano tre: Dp Srls, Volpi Pietro Srl e Food Evolution Srl.

La competizione è stata serrata fino all’ultimo. A spuntarla è stata la Dp Srls, che ha presentato un’offerta economica pari al doppio di quella base. Il canone mensile che la società corrisponderà all’Asst sarà di 7.500 euro per il Polo Lomellina e 6.500 euro per il Polo Oltrepò.

Con la verifica dei documenti e la stipula dei contratti ormai completate, è in corso in questi giorni il passaggio di consegne tra il precedente gestore e il nuovo concessionario, che subentrerà ufficialmente nella gestione dei punti ristoro interni agli ospedali.

La questione dei bar ospedalieri non è nuova per l’Asst Pavia. Nel 2022, infatti, i locali di Vigevano, Voghera, Stradella, Varzi e dell’Asilo Vittoria di Mortara erano rimasti chiusi per diversi mesi – da febbraio a ottobre – a causa della scadenza della convenzione e dell’esito negativo del bando allora indetto. In seguito, la gestione era stata affidata alla Volpi Pietro Srl, con un canone annuo di 20.200 euro per l’Oltrepò e 28.200 euro per la Lomellina.

Con la nuova aggiudicazione, l’Asst punta a garantire continuità e qualità nel servizio di ristoro per personale, pazienti e visitatori degli ospedali del territorio.

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