Rossella Buratti è ufficialmente la candidata sindaca del campo largo, l’alleanza che riunisce le forze del centrosinistra vigevanese.

Dopo le anticipazioni emerse nelle scorse settimane, è arrivato il via libera formale: l’assemblea degli iscritti del Partito Democratico e quella degli attivisti del Movimento 5 Stelle hanno espresso un voto unanime a sostegno della candidatura.

Si è così concluso l’ultimo passaggio necessario a trasformare le indiscrezioni giornalistiche in una candidatura ufficiale per l’intera coalizione.

A confermare la scelta è stata la capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, Silvia Baldina. «Nell’assemblea di giovedì – ha spiegato – il Movimento ha deciso di sostenere la candidatura di Rossella Buratti alle prossime elezioni comunali di Vigevano. È il risultato di un percorso di confronto e di valutazione delle proposte e dei valori che la candidata rappresenta. Siamo convinti che Buratti sia una persona onesta, competente e determinata, sinceramente attenta alle sorti della città e dei vigevanesi».

Parole in linea con quelle della segreteria cittadina del Partito Democratico. «Dopo gli incontri di coordinamento e l’assemblea Pd – ha dichiarato il segretario Marco Vassori – abbiamo raggiunto un voto unanime a favore della candidatura di Buratti. Le sue idee, l’esperienza maturata nel sociale e i suoi valori rappresentano al meglio gli intenti della coalizione. Vigevano ha bisogno di capacità di fare rete e di costruire obiettivi comuni: il Pd mette a disposizione della coalizione e della candidata la massima disponibilità e professionalità».

Avvocata, 59 anni, Rossella Buratti è membro del consiglio generale della Fondazione Piacenza e Vigevano e del consiglio di amministrazione di Coop Lombardia. Per sei anni ha inoltre presieduto il Coordinamento volontariato Vigevano. Nei giorni scorsi ha presentato alla coalizione – composta da Pd, Movimento 5 Stelle, Polo Laico, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione, Italia Viva e Rifondazione Comunista – la propria lista civica, denominata “Carta del cambiamento”.

Un progetto che, come ha spiegato la candidata, si fonda sui valori di «partecipazione, ascolto, etica e trasparenza». Mercoledì prossimo è attesa una conferenza stampa di presentazione ufficiale con l’intera coalizione, anche se al momento la data non è ancora stata confermata.

Nel frattempo si definiscono anche gli assetti degli altri soggetti politici. Rifondazione Comunista, che in passato aveva corso in autonomia alle elezioni comunali, entrerà questa volta nella coalizione di centrosinistra. L’obiettivo è costruire una lista insieme ad Alleanza Verdi e Sinistra, mantenendo i simboli e puntando su una squadra composta prevalentemente da giovani under 30.

Primi nomi anche per la lista civica “Carta del cambiamento”, ancora in fase di completamento. Tra i candidati figurano volti noti della città: Amalia Trifogli, docente al liceo Cairoli e presidente dell’associazione “L’Articolo 3 vale anche per me”, oltre che segretaria del Coordinamento volontariato Vigevano; Matteo Bressani, medico di famiglia ed ex consigliere comunale di “Per Vigevano”; la commercialista Silvana Bruno; l’avvocata Adriana Ciappa e l’architetto Giorgio Tognon, ex direttore di Asm Isa, da sempre vicino al Polo Laico.

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